mercoledì 31 marzo 2010

Link: Morning Star

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martedì 30 marzo 2010

Tesi

lunedì 29 marzo 2010

Focus on: Snam Rete Gas


Snam Rete Gas

Anno di costituzione:
2000

Settore:
dispacciamento, trasporto e distribuzione di gas naturale

Controllante:
Eni Spa

Controllate:
Stogit Spa (100%), stoccaggio gas naturale;
GNL Italia Spa (100%), rigassificazione gas liquefatto
Italgas Spa (100%), distribuzione gas naturale
Napoletana Gas Spa, controllata da Italgas Spa al 99,69%, distribuzione gas naturale

Azionariato:
52,5% Eni Spa;
31,5% altri investitori istituzionali
5,5% azioni proprie
8,5% investitori retail
2,0% Banca d'Italia

Financials
























L'incremento di fatturato del 2009 (+28%) è stato reso possibile grazie alle sinergie createsi tra Snam Rete Gas e le due società acquisite durante il 2009.
Le due operazioni di acquisizione hanno cominciato infatti ad avere i loro effetti positivi a partire dalla metà dell'esercizio precedente e hanno permesso a Snam Rete Gas di consolidare il proprio primato nel settore gas naturale.
Alle operazioni di acquisizione si possono ricondurre anche gli aumenti del capitale investito netto (+59%), della posizione finanziaria netta (+59%) e del patrimonio netto (+59%).
Il free cash flow, ossia il flusso di cassa generato dalla società a disposizione per i vari stakeholders e shareholders, è negativo e dovuto alle acquisizioni effettuate.



A inizio 2009 il titolo SRG quotava circa 4,01 euro e si è mantenuto intorno a questo valore fino ad aprire 2009 (max 4,10 min 3,60), quando il prezzo scende a 3,00 euro in seguito alla delibera di aumento di capitale per le operazioni di acquisizioni, da effettuarsi mediante l'offerta in opzione di azioni ordinarie SRG (rapporto 11:12) al prezzo di 2,15 euro (valore nominale 1 € più 1,15 € a titolo di sovrapprezzo).
A metà maggio viene staccato il dividendo (0,14 €).
I mesi successivi all'acquisizione di Italgas e Stogit sono contrassegnati da un lento trend rialzista che porta il titolo da 3,21 € (quotazione di fine agosto) a 3,47 € (quotazione fine 2009), con un incremento dell'8%.
Il trend rialzista prosegue anche nei primi 3 mesi del 2010, alla luce dei brillanti risultati conseguiti dalla società nel 2009.

Il piano strategico 2010 - 2013
Nei primi giorni di marzo è stato presentato dall'AD Carlo Malacarne il piano strategico per il periodo 2010 - 2013. Tale piano si sostanzia in punti focali:
  • investimenti per circa 6,4 miliardi di euro (di cui 1,4 nel 2010) per lo sviluppo del sistema di infrastrutture gas in Italia e sostenere le opportunità di crescita nel medio e nel lungo termine (crescita CIN +4,5% annuo);
  • maggiore efficienza operativa grazie alle sinergie e all'integrazione con Stogit e Italgas, che potrebbero comportare risparmi di costo stimati in 40 milioni nel 2010 e 80 milioni nel 2012;
  • controllo della leva finanziaria. SRG prevede di mantenere una struttura finanziaria solida ed efficiente nel medio lungo termine, impegnandosi a mantenere un rapporto debito / capitale investito netto di 0,5. I flussi di cassa operativi generati nel periodo permetteranno il pagamento dei dividendi e la copertura di oltre la metà dei fabbisogni legati al Capex;
  • dividendi in crescita del 4% per il periodo 2010 - 2012.
Per fine aprile è prevista l'assemblea straordinaria dei soci, al quale il CdA ha proposto lo stacco di un dividendo 2009 di circa 0,20 € per azione.
In attesa di tale data, il titolo continua a salire (quotazione odierna 3,76 €), ritornando ai livelli dei primi mesi del 2009 pre - aumento di capitale e incassando giudizi lusinghieri da parte degli analisti: una su tutte Deutsche Bank, che ha innalzato il rating da hold a buy e definito un target price di 4 €.